CONDENAN A MUERTE
A MUCHACHOS.
¿ES QUIZÁS CULPA SUYA EL HABER ASESINADO?
¿ES QUIZÁS SUYA LA CULPA SI AÚN MATAN?
¡¿O MAS BIEN LA CULPA ES DE ESTA BLASFEMA Y LOCA
GENERACIÓN?!
¿DE ESTA ABSURDA SOCIEDAD Y DE TODOS AQUELLOS QUE LA
COMPONEN?
¿NO DEBERÍAN IR TODOS, O CASI, JUNTO CON ELLOS A LA SILLA
ELÉCTRICA?
LA RESPUESTA NO PUEDE SER MÁS QUE, “SÍ”, VISTO Y
CONSIDERADO QUE EN EL MUNDO DIARIAMENTE SON COMETIDOS ATROCES DELITOS DE TODO
GÉNERO, EN UNA SOCIEDAD CORRUPTA, HIPÓCRITA, VIOLENTA, DIABÓLICA, CÍNICA, SANGUINARIA
Y ABSURDAMENTE INJUSTA.
EL
AMIGO DEL HOMO: Eugenio Siragusa.
24 septiembre 1987
Si condannano a morte i giovanissimi che uccidono!
Si compiangono gli altri che
si suicidano, che si drogano, che rapinano, che commettono atti di follia.
Di chi la colpa?
Sono loro i colpevoli?!
E questa bruta ed
insensibile società?
Non è colpevole?
Non è forse questa società
ad istradare, ad istruire ai peggiori istinti i giovani sin da tenera età?
Non è vero che circola già
un manuale per divenire un perfetto assassino, scritto e divulgato in Giappone?
E le televisioni dove le
mettiamo, assolviamo anche queste?
I giovani subiscono i valori
degenerati di una società perversa e delittuosa.
I giovani sono Privi
d’Amore, doveroso e scrupoloso interesse. Non è loro la colpa se viene meno
l’Amore della madre e la Sicurezza del padre.
Diciamola la Verità!
La
società è corrotta e per conseguenza i giovani corruttibili.
E.S.
Nicolosi, 24 settembre 1987
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