Al Presidente de la Republica Italiana, Francesco
Cossiga:
DÍGAME SEÑOR PRESIDENTE,
SI USTED SE HUBIERA ENCONTRADO EN ESTA TRÁGICA SITUACIÓN
EN LA QUE SE ENCONTRARON EL AGENTE DE LA POLICÍA Y SU MUJER, ¿CÓMO SE HABRÍA
COMPORTADO SIN MEDIOS DE DEFENSA?
¿HABRÍA SOPORTADO LA VIOLENCIA HASTA LAS EXTREMAS
CONSECUENCIAS SIN PODER DEFENDERSE?
¿ES JUSTO O NO ES JUSTO QUE EL HONESTO CIUDADANO TENGA LA
POSIBILIDAD DE DEFENDERSE DE QUIEN ATENTA CONTRA SU VIDA Y LA DE SUS
FAMILIARES?
¿POR QUÉ ES TAN DIFÍCIL, CASI IMPOSIBLE TENER UN LEGAL
PERMISO DE ARMAS MIENTRAS QUE PARA LOS ASESINOS ES LÍCITO TENER LOS ARSENALES?
EL FAR-WEST DEL 2000, SEÑOR PRESIDENTE, ES PEOR, MUCHO
PEOR DE CUANTO NOS RECUERDA LA HISTORIA AMERICANA. ITALIA ESTÁ LLENA DE
BANDIDOS DISPUESTOS A TODO Y ARMADOS HASTA LOS DIENTES.
SEÑOR PRESIDENTE, LE CONFIRMO QUE SOY UN AMIGO DE AQUEL
QUE DIJO: “OJO POR OJO, DIENTE POR DIENTE”, “QUIEN A ESPADA MATA, A ESPADA
MUERE”.
ME EXCUSE LA FRANQUEZA Y LE RUEGO DE ACEPTAR MIS SALUDOS
MÁS CORDIALES DE UN CIUDADANO ITALIANO SEDIENTO DE JUSTICIA Y DE PAZ.
Eugenio
Siragusa
nicolosi, 4 junio 1988
“Cronaca di Catania” - 3 Giugno 1988
Sparò per difendere la
moglie.
Il poliziotto che mercoledì
sera, sulla strada che da Acicastello porta a Ficarazzi, fu assalito dai
banditi. Arrestati gli altri due complici del rapinatore ucciso. Sono stati
acciuffati all’alba mentre rientravano a casa. Il primo fu catturato subito
dopo dallo stesso agente. Sono tutti giovanissimi e abitano al villaggio Sant’Agata.
La donna afferrata per i capelli e trascinata fuori dall’auto. Il malvivente
fulminato con un colpo al petto.
Al Presidente della Repubblica Italiana, Francesco Cossiga:
Mi dica signor Presidente,
se lei si fosse trovato
nella tragica situazione in cui si trovarono l’agente della polizia e sua
moglie, come si sarebbe comportato senza mezzi di difesa?
Avrebbe sopportato la
violenza sino alle estreme conseguenze senza potersi difendere?
È giusto o no che l’onesto
cittadino abbia la possibilità di difendersi contro chi attenta la propria vita
e quella dei familiari?
Perché è tanto difficile, quasi impossibile avere un
regolare porto di armi mentre è lecito
agli assassini della vita possedere gli arsenali?
Il Far‑West 2000, signor
Presidente, è peggiore, molto peggiore di quanto ci ricorda la storia
americana. L’Italia è piena di banditi disposti a tutto ed armati sino ai
denti.
Signor Presidente, le
affermo che sono molto amico di Colui che disse: “Occhio per occhio, dente per
dente”, “Chi di spada ferisce, di spada perisce”.
Mi scusi la franchezza e la
prego di accettare i saluti più cordiali da un cittadino italiano assetato di
giustizia e di pace.
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 4 giugno 1988